La notte di Natale       

don Ezio Maria Orsini

La quiete della notte,
la luce fioca, fioca,
la neve cade lenta
e ovatta ogni rumore.
Nel cuore della notte
muoviamo i nostri passi,
avvolti nel silenzio,
andiamo incontro a Lui
a Dio che viene a noi.

Entriamo in chiesa e subito,
La luce tutti avvolge,
Le lodi a noi consuete
C’invitano a cantare
Gli sguardi silenziosi
I sorrisi inaspettati
Ci fan sentir accolti
E uniti tutti quanti
Sorrisi, canti e luce
Ci dicon che stanotte
È la notte di Natal.

L’attesa si organizza
di suoni e di messaggi,
fissiamo di sfuggita
lo sguardo al tuo presepe.
Gesù, nascosto ancora
Rivela il tempo nostro
Di noi che pellegrini
Crediamo nell’ andare
A Dio che non vediamo
Ma in cui sempre speriamo.

Maria che già ci guarda
Rammenta che per tutti
È stata prediletta
Per dare a noi il Figlio,
Per dare a noi Gesù.
Giuseppe gran vegliardo
Ci guarda inorgoglito
Per il coinvolgimento
Nel grande Suo mistero.

Il coro canta l’inno,
Il prete si avvicina
E bacia quell’altare
che ancor darà Gesù.
Sia gloria in cielo e in terra
Sia pace ad ogni cuore
L’augurio di Natale
L’augurio di Gesù.
È venuto e viene sempre
Se gli apri un poco il cuore
La via che porta al cielo
Ha aperto anche per te.

Ricevi l’ostia santa
E fa della tua anima
La grotta di Betlehem
Inchinati e adoraLo,
Adora chi ti ha fatto
Iddio che fatto uomo
Ti vuole insieme a Sé.