QUELLA VOLTA CHE
BABBO NATALE NON SI SVEGLIÒ IN TEMPO
di
Thomas Matthaeus Muller
Hubert, l'anziano Babbo Natale, saltò giù dal letto:
accipicchia, non si era svegliato in tempo!
Era già la vigilia di
Natale, e non c'era ancora nulla di pronto, nemmeno un pacchettino!
Dappertutto sul pavimento erano sparse in disordine le molte letterine di
Natale che il postino aveva fatto passare attraverso una fessura della
porta.
Quasi contemporaneamente qualcuno busso alla porta e la
renna Max, fedele assistente di Hubert, entro puntuale come ogni anno. "E
che cosa faccio adesso?" si lamento Hubert. "La sveglia non ha suonato!"
"Chiedi a Otto, il mago, se può fermare il tempo, cosi tu potresti
procurarti ancora tutti i regali", suggerì la renna Max.
"Otto sa
soltanto far apparire conigli dal cilindro!" brontolo arrabbiato Hubert.
"E per di più soltanto bianchi!" "Allora portiamoci dietro la cassa dei
travestimenti", disse la renna Max. La cassa dei travestimenti era un
baule enorme e pesante, piena di vecchi costumi, fazzoletti colorati,
cappelli, scarpe e scialli che Hubert, anni prima, aveva ricevuto in
regalo da una compagnia teatrale.
Quando la caricarono sulla slitta
questa si ruppe nel mezzo. "E adesso che faccio?" si lamento Hubert.
"Portiamola a mano." sbuffo la renna Max, si sfrego gli zoccoli prima di
mettersi al lavoro e trasportarono la cassa cosi per tutta la strada fino
in città... per fortuna era in discesa. Tutti i bambini stavano già
aspettando con ansia i regali di Natale.
Ma quell'anno Hubert e
Max, al posto dei regali, fecero una divertente rappresentazione teatrale.
E non ebbero niente in contrario quando, uno dopo l'altro, i bambini si
misero anch'essi a recitare. Si narrava di un Babbo Natale stanco e
arruffato... e l'inizio faceva cosi:
Hubert, l'anziano Babbo
Natale, salto giù dal letto ... accipicchia, non si era svegliato in
tempo!
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